Galvanic heating tubs.
Riscaldamento Vasche calcola correttamente l'energia termica necessaria al riscaldamento di vasche per il trattamento superficiale di un'impianto galvanico tenendo conto di tutti i fattori che influenzano la quantità di energia necessaria.
Principali utilizzi.
Impianti galvanici in generale, impianti di sgrassaggio, impianti di ossidazione anodica, impianti di cromatura, impianti di ceratura - deceratura, trattamenti con olio, impianti di fresatura chimica per uso aeronautico, trattamenti con liquidi caldi in generale.
Utilizzabile in fase di preventivazione e progettazione con notevole risparmio di tempo, l'output di calcolo consente la certificazione dell'impianto per quanto riguarda il dimensionamento termico.
Altri utilizzi non diretti.
Pur essendo stato realizzato per il calcolo del riscaldamento, può essere utilizzato anche per la valutazione di alcuni casi in cui il fluido é da raffreddare.
Condizioni non gestite.
Riscaldamento Vasche non gestisce il calore latente di evaporazione, per questo motivo può essere utilizzato solo nei casi in cui il fluido non é in ebollizione o vicino alla sua temperatura di ebollizione.
La stampa.
I dati di output possono essere salvati sotto forma di documenti in due formati a scelta, testo semplice (.txt) oppure (.doc).
I documenti creati sono visualizzati con gli strumenti standard del sistema operativo
Windows® (Blocco Note e Word Pad) e non richiede l'installazione di altri programmi aggiuntivi.
Con dei semplici copia-incolla é possibile trasferire il contenuto su altri documenti in
qualsiasi formato.
Il documento di output può essere inserito come allegato alla certificazione finale
del macchinario.
Personalizzazione.
Pur non disponendo di editor specifici é possibile intervenire direttamente su parte delle impostazioni per adattarlo meglio alle proprie esigenze.
Per maggiori chiarimenti é disponibile una sezione apposita di questo sito che troverai alla voce: Personalizzazione dei sw.
Indispensabile per la definizione corretta della potenza termica da installare ottimizzando energia consumata, costo dell'impianto e potenza impegnata, rispettando tutte le indicazioni sul risparmio energetico e sulla sicurezza degli impianti.
L'output fornisce direttamente la potenza dei riscaldatori elettrici (resistenze) da installare e l'equivalente potenza termica in kilocalorie ora (kcal/h) per il dimensionamento di sistemi riscaldanti non elettrici, serpentini di scambio interni o scambiatori esterni.
Sono possibili calcoli su fluidi particolari come ad esempio olio o cera, con l'unica limitazione di non effettuare calcoli con fluidi in ebollizione.
Cosa considera.
I parametri da considerare per un dimensionamento corretto e senza sorprese sono molti, alcuni di essi sono:
Dimensioni esterne della vasca.
Le dimensioni stabiliscono la superficie di scambio con l'ambiente, necessaria
per ottenere la quantità di calore disperso.
Il volume di liquido contenuto.
Il volume di liquido da riscaldare influenza l'energia termica richiesta per la
messa a regime (l'avviamento a freddo).
La superficie esposta del fluido.
La superficie esposta del fluido unita alla velocità dell'aria e alla temperatura
influenzano il consumo termico orario statico (senza produzione).
Il tipo di coibentazione.
La coibentazione insieme con la superficie esposta definisce la quantità
di calore disperso.
Le temperature e il tempo di avviamento richiesto.
Le temperature ambiente e del fluido a regime influenzano praticamente tutti i
parametri di consumo energetico, unite al tempo di avviamento richiesto influenzano
l'energia termica da installare.
Materiali e cicli.
Il tipo di materiale inserito ciclicamente, unito alla frequenza dei cicli
influenzano il consumo energetico orario.
Ottimizzazione.
Quando si devono mantenere caldi migliaia o decine di migliaia di litri il costo energetico diventa importante, é necessario ottimizzare al meglio tutti i parametri di lavoro per ottenere consumi sostenibili.
Riscaldamento Vasche, consente in poco tempo di provare tutte le combinazioni necessarie per ottenere un'impegno di potenza accettabile e una termoregolazione sufficientemente stabile, la stabilità di temperatura si progetta insieme con l'impianto, l'elettronica e il software di gestione non possono risolvere tutti i problemi, anzi, in alcuni condizioni li accentuano.